Carboidrati alla sera??? Ma stiamo scherzando!?!?

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Proprio oggi, il fotografo venuto nel nostro studio personal, per scattare le foto che verranno pubblicate, su una rivista svizzero-tedesca, in un articolo sul dimagrimento tramite la respirazione, mi diceva di non riuscire a dimagrire pur mangiando veramente poco.

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Questa è una delle situazioni che mi capita molto spesso di vedere e tutte le volte mi ritrovo ad affrontare persone che mangiando poco, aumentano comunque la loro massa grassa. Credete che questo non sia possibile?

Purtroppo mangiare poco e non dimagrire è una cosa che accade molto spesso ed è dovuta al fatto che, mangiare troppo poco crea scompenso a livello dei nutrienti all’interno del nostro organismo, quindi si rallenta il metabolismo.

Un rallentamento del metabolismo non permette all’organismo di andare a consumare gli acidi grassi nella maniera corretta, il tuo tessuto adiposo rimarrà perciò attaccato al corpo. La corretta ripartizione di nutrienti nella tua alimentazione sarà dunque la base per poter ottenere risultati in termini di perdita di peso.

Pensi sia difficile poter ottenere questo effetto?

Gli errori che maggiormente vedo durante le mie sedute alimentari sono quelli dovuti al fatto di assumere i carboidrati nei momenti sbagliati della giornata.

Molti di voi non sapranno che, per alcune tipologie corporee è importante assumere carboidrati durante la prima parte della giornata e le proteine nella seconda, mentre, per altre persone, è fondamentale assume i carboidrati della sera.

I carboidrati alla sera? Cosa mi stai dicendo Roberto!

Ebbene sì, ti sto dicendo che potresti aver bisogno di mangiare carboidrati la sera e questo perché, l’accumulo di grasso che avviene maggiormente in determinate zone, è dovuto a uno scompenso ormonale che causa un elevato aumento di cortisolo.

Sei una persona molto stressata che lavora 12 ore al giorno o hai 1000 pensieri lavorativi e familiari che non ti fanno stare tranquillo?

Bene, in questo caso potresti avere un accumulo maggiore di grasso a livello della zona addominale e della zona sottoscapolare dovuto all’aumento del cortisolo che è un ormone lipogenico (che aumenta i grassi) legato allo stress.

Qualora dovessi notare quantitativo elevato di grassi in questi due punti, saresti candidato ideale per poter iniziare una dieta a base di carboidrati alla sera.

Non dico che ti dovrai sfondare di carboidrati prima di andare a dormire ma potrai comunque mangiare carboidrati a basso indice glicemico, come ad esempio pasta e riso integrale, altri cereali integrali e quantitativi infiniti di verdura.

Questa conformazione fisica è molto spesso attribuita alla conformazione fisica androide, cioè quella dell’uomo.

La conformazione fisica androide non può però essere sempre legata a problemi di scompenso ormonale a livello del cortisolo.

Molto spesso l’aumento del grasso livello addominale è dovuto solamente all’utilizzo eccessivo dei carboidrati.

Quindi, come fare a capire se il nostro problema deriva da un eccesso di cortisolo o da un eccesso di carboidrati?

Semplice, fai un periodo alimentare in cui utilizzi una bassa percentuale di carboidrati nella tua alimentazione. Bassa NON significa O carboidrati!! Non deve scendere sotto il 30-40% del tuo fabbisogno calorico giornaliero.

Misura la circonferenza a livello dell’ombelico prima dell’inizio dell’alimentazione e tienila monitorata nelle settimane successive.

Qualora dovessi vedere una diminuzione della circonferenza già nelle prime settimane, COMPLIMENTI!! Hai scoperto di avere introdotto troppi carboidrati ad alto indice glicemico nei mesi precedenti.

Un altro esame puoi svolgere in laboratorio è quello dell’emoglobina glicata.

Con un semplice prelievo del sangue, si potrà stabilire qual’è stato il quantitativo di carboidrati introdotto negli ultimi 4 mesi. Questo è possibile perché l’emoglobina, la proteina che costituisce i globuli rossi, reagisce con il glucosio forma emoglobina glicata.

Ora mi chiederai: “roberto, ma cos’è in poche parole sta benedetta emoglobina glicata?”

Immagina una tua cellula come se fosse una pallina da tennis, una sfera perfetta!

Ora, immagina che la superficie esterna sia permeabile, cioè permetta il passaggio all’interno delle sostanze nutritive e all’esterno delle sostanze di scarto e dei nutrienti elaborati, per essere poi utilizzati dal tuo corpo come energia.

Quando questo passaggi interno-esterno cellula funziona in maniera corretta il tuo organismo riesce a mantenere un metabolismo perfettamente attivo. Quando invece c’è un aumento del consumo di carboidrati ad elevato indice glicemico, per un periodo di tempo abbastanza prolungato, intorno alla pallina da tennis (la cellula) si forma una crosticina simile a quella che trovi sopra la colomba pasquale.

Hai presente tutto lo zucchero croccante che si vede sopra colomba? Bene questo è ciò che accade alle tue cellule quando introduci troppi carboidrati a elevato indice glicemico, la membrana cellulare (l’esterno della pallina), si ricopre di una strato di zucchero cristallizzato! Questa schifezza, blocca il passaggio dei nutrienti all’interno della cellula e non permette alle scorie che hai nutrienti elaborati di uscire da essa. Un rallentamento troppo elevato del processo di scambio interno-esterno cellula, abbassa enormemente il tuo metabolismo.

Capisci ora perché mangiando troppi cibi confezionati, dolci, mettendo lo zucchero nel caffè, mangiando biscotti e molte altre cattive abitudini, il tuo organismo non collabora più e il metabolismo si abbassa? Abbassandosi metabolismo il tuo corpo perde la capacità di consumare calorie e, le calorie in eccesso introdotti con gli alimenti, verranno stipate sotto forma di grasso corporeo.

Qualora invece la tua alimentazione fosse abbastanza regolare e non ci fosse un eccesso di carboidrati nella tua dieta, probabilmente l’aumento di grasso corporeo, pur mangiando poco, potrebbe essere dato dall’aumento dello stress.

Infatti, come visto in precedenza, lo stress aumenta il cortisolo, ormone che va contro il GH (l’ormone della crescita) che è anche un ormone lipolitico.

Una bassa produzione di questo ormone non permette alle cellule di consumare in maniera corretta gli acidi grassi e quindi fa aumentare la vostra massa grassa.

In questo caso, per valutare se il tuo aumento di peso è dovuto al cortisolo devi valutare due parametri: Il primo parametro è quello di capire se i tuoi livelli di stress in questo periodo sono elevati, tramite una valutazione dei tuoi impegni e di quello che procurano al tuo umore.

Se ti senti sempre pressato, fai le cose sempre di corsa, mangi in fretta, non hai mai un attimo libero, beh, probabilmente avrai il cortisolo molto elevato!

Un altro modo per cercare di capire se I livelli di stress sono aumentati è quello di valutare il grasso e il suo relativo aumento o diminuzione a livello della plica sottoscapolare. Se l’adipe è aumentato, molto probabilmente i tuoi livelli di stress sono elevati.

Ti ritrovi in questa situazione? Molto probabilmente sei il candidato ideale per assumere i carboidrati alla sera.

Assumere i carboidrati alla sera aumenta il rilascio della serotonina che è un ormone che contrasta l’effetto del cortisolo. In questo modo verrà favorito il corretto riposo notturno.

Durante la giornata? Durante la giornata dovrai invece mangiare quasi esclusivamente cibi di origine proteica non dimenticando però l’introduzione di un elevato quantitativo di verdure e grassi buoni, come olio extravergine di oliva e frutta secca (mandorle, noci, nocciole, ecc..)

Ricorda inoltre che mangiare poco non vuol dire mangiar bene e che molto spesso la causa del tuo sovrappeso non è dovuta all’alimentazione ma all’attività fisica che NON pratichi o pratichi poco, ma di questo ne parleremo in un prossimo articolo.

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Siamo pronti a fare di te la persona che vorresti essere!

Un caro saluto

Roberto Pusinelli

Esperto in dimagrimento e anti-aging

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