Functional che? Functional Training! Ecco perché l’allenamento funzionale può rovinarti la vita

5268559005_c6f09bdd10_b-1024x682L’allenamento funzionale è ormai diventato un must per ogni centro fitness che si rispetti.

Basta guardarsi attorno e ci si accorge che sono spuntati come funghi Box di Crossfit, centri fitness che si “riciclano” al Functional Training, istruttori che da un giorno all’altro iniziano a chiamare l’allenamento che svolgono “Allenamento funzionale”

Ma cosa significa “allenamento funzionale” o “functional training”?

Nella tua mente, quando si parla di questo tipo di allenamento, potrebbe instaurarsi l’immagine di più persone assieme che eseguono una serie di esercizi ad alta intensità e senza soluzione di continuità. Il sudore grondante dalle fronti e sotto l’ascella 😉 Respiri affannosi, dolori al limite del sopportabile, sensazione di vomito per essere andato oltre.

Ma sei sicuro che questo sia “Funtional training”?

Per definizione, il concetto di allenamento funzionale è molto differente. Infatti, esso DEVE portarti da un livello di “non funzionalità” a quello di “funzionalità” del movimento. Pensa al bambino, che esegue una serie di movimenti con una naturalezza che sembra ormai impossibile da raggiungere ad un adulto.

Il bambino raccoglie il peso da terra piegando le ginocchia, da inginocchiato riesce a sedersi sui talloni, ha una mobilità articolare degna di un contorsionista e una resistenza fisica praticamente infinita.

Pensi di essere in grado di imitare i movimenti di un bambino per una giornata intera?

Mettiti alla prova! Se hai un figlio, un nipote, un cugino, il figlio di un amico, ecc., prova a stare ai suoi ritmi per una giornata intera.

Se ci riesci, COMPLIMENTI, hai un livello di forma fisica ideale che ti permetterà di vivere sano, a lungo e senza dolori!!

Se non ci riesci, penso che sia il caso che continui a leggere questo articolo.

Nella prima parte dell’articolo ti spiegherò cosa significa realmente Functional training, nella seconda parte invece scoprirai perché, se non fatto nella maniera corretta, questo tipo di allenamento potrebbe ROVINARTI LA VITA!

Bene, partiamo quindi alla scoperta di questo mondo sconosciuto.

Gli aspetti principali di questa tipologia di condizionamento sono:

  • Miglioramento del controllo del corpo e dei suoi movimenti nello spazio
  • Aumento della capacità di propriocezione, stabilizzazione ed equilibrio dei vari segmenti corporei
  • Incremento sensibile della forza, che puó essere espressa su un range di movimento piú ampio
  • Tendenza ad equilibrare le tensioni tra muscolatura agonista ed antagonista grazie al lavoro sinergico tipico degli esercizi a corpo libero
  • Abbassamento dell’incidenza di infortuni nello sportivo (prevenzione) e velocizzazione del recupero post-trauma.

Riuscire a rionoscere e a percepire correttamente la posizione del tuo corpo sia in posizione statica, sia durante un movimento, ti permette di evitare atteggiamenti errati e posture deleterie che possono limitare i miglioramenti fisici raggiungibili o addirittura generare sintomi dolorosi.

L’allenamento funzionale diventa quindi un insegnamento a tutti gli effetti, dove il corpo ha il compito di apprendere come attivarsi in maniera corretta.

La dinamicità degli esercizi previsti in questo tipo di workout permette di sviluppare l’equilibrio sia nello sportivo, creando benefici ed incrementi prestazionali dovuti ad una maggior stabilità nel movimento, sia nelle persone anziane e/o decondizionate, permettendo loro di acquisire maggior sicurezza nella deambulazione e diminuendo di pari passo il rischio di traumi, conseguenti a cadute domestiche.

Allenamento non solo per un fine estetico, ma per migliorare la qualità della vita.
Funzionale significa anche in continua evoluzione: ogni persona ha bisogno di un training differente e personalizzato. Pensiamo ad esempio ad un maratoneta, ad un calciatore e ad una donna incinta. Anche chi non è del settore intuisce che i piani di allenamento di queste tre tipologie di persone saranno completamente diversi.

Il runner avrà bisogno di un condizionamento che sia funzionale alla corsa di resistenza, quindi primariamente si andrà ad incrementare la capacità aerobica, valutando nel contempo la postura del piede durante l’appoggio e la stabilità del tronco tra una falcata e l’altra.

Un atleta del calcio avrà sicuramente bisogno di rapidità negli scatti al fine di smarcarsi o di penetrare in area prima che sopraggiunga la difesa avversaria; necessiterà sicuramente di elevazione se vuole fare del colpo di testa la sua arma vincente. Infine anche l’equilibrio e la coordinazione sono fondamentali per massimizzare i gesti atletici che farà in campo. L’allenamento dovrà essere funzionale a questi aspetti, non alla mera resistenza come si vede spesso fare nelle scuole di calcio.

Infine, chi porta in grembo una nuova vita ha bisogno essenzialmente di due cose. La prima è preparare il corpo al parto e la seconda agli sforzi che si faranno nel periodo immediatamente successivo. Quindi, è basilare rinforzare la parete addominale, ovvero quella che meccanicamente espellerà il feto al momento del parto. Oltre a questo è opportuno rinforzare la zona lombare, parte molto delicata in questo periodo per via del sovraccarico indotto dalla massa del feto e del liquido amniotico. Consigliato anche lavorare sulla respirazione e quindi sulla parte muscolare diaframmatica. Pensando al post parto, il gesto di sollevare il bambino per portarlo al petto diventerà routine dalla nascita sino almeno al diciottesimo mese di vita. Quindi non si deve trascurare il rinforzo di braccia, spalle, estensori del rachide e gambe.

Hai capito ora perché “Functional Training” non è sinonimo di “farsi il mazzo” in palestra come se non ci fosse un domani?

Non dico assolutamente che lavorare a circuiti di intensità sia una cosa sbagliata, anzi…

Reputo ad esempio il Crossfit una bellissima disciplina. Purtroppo, i problemi nascono perché, in molte palestre e box NON si effettua una IMPORTANTISSIMA fase di apprendimento degli esercizi.

Ripetere molte volte lo stesso gesto in maniera scorretta, può portare a lesioni invalidanti a livello articolare, muscolare e tendineo.

Se entri in una palestra o in un box Crossfit e ti mettono subito a fare il WOD (Workout Of the Day) assieme a tutto il resto della classe di allenamento, senza aver fatto ALMENO 5-6 lezioni di SOLA TECNICA: CANCELLA QUEL CENTRO DAL TUO ELENCO TELEFONICO!!!

Imparare la tecnica perfetta è l’unica via per ottenere importanti risultati senza rischiare dei brutti infortuni!

Pensa a come sia orribile doversi fermare per un dolore invalidante che compromette tutto il percorso intrapreso.

Noi della Undertraining lavoriamo SEMPRE prima sulla tecnica degli esercizi e poi sull’intensità, è questo il vero allenamento funzionale. Impara prima a muoverti e poi a farlo con intensità.

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PS. Ricorda:

  • Se vuoi evitare tutto di infortunarti, IMPARA PRIMA LA TECNICA e poi inizia ad allenarti a circuito ad alta intensità
  • L’allenamento funzionale non significa solo intensità ma anche controllo motorio, resistenza, forza, mobilità.
  • Diffida da chi ti propone allenamenti ad alta intensità il primo giorno che entri in palestra.
  • Se l’istruttore non ti insegna la tecnica degli esercizi finché non l’avrai completamente appresa, CAMBIA ISTRUTTORE.

Se vuoi scoprire come eseguire correttamente tutti gli esercizi, per evitare infortuni e per poter poi partecipare ad allenamenti di gruppo ad alta intensità, contattaci a info@undertraining.ch

Matteo Cantella

Esperto in allenamento funzionale e dimagrimento

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