Nutella day: Vuoi scoprire come mangiarla senza rimorsi?

 

Nutella day! Auguri Nutella.

Nella vita tutti siamo caduti almeno una volta nella tentazione di questa squisita crema al cacao, che, al primo assaggio, è diventata subito la nostra preferita.

Il suo sapore l’ha resa talmente famosa da dedicare un giorno dell’anno alla sua celebrazione. Il 5 Febbraio, non a caso, è stato istituito il Nutella Day!

È possibile mangiarne in quantità senza ingrassare?

Scopriamolo….

La Nutella compare, da sempre, sulla nostra tavola in molti contesti. La si mangia al mattino con una fetta di pane tiepido, viene usata per farcire le torte, sciolta sui pancacke quando ci in vacanza ci concediamo una colazione più dolce del solito.

L’ultima creazione, i nutella biscuits, è diventata virale e introvabile a velocità supersonica, al punto che, pochi mesi dopo il lancio del prodotto, i supermercati sono stati costretti a frazionare e limitare l’acquisto delle confezioni pro capite.

 

Ma a chi è venuto in mente di inventare una ricetta così squisita?

 

Nel 1946, proprio quando i prodotti reperibili in commercio alla fine della guerra erano più  scarsi che mai, Michele Ferrero aprì una modesta bottega del cioccolato nella città di Alba.

La polvere di cacao allora era un miraggio, ma Michele non si è scoraggiato, ingegnandosi al meglio con quello che c’era.

Quale scelta migliore se non le squisite nocciole del Piemonte?

E fu così che nacque la regina delle creme. Non a caso, il suo nome di battesimo è stato Supercrema.

Il suo sapore e la sua composizione non cambiano mai, e ci accompagnano fin da quando siamo bambini.

Ma cosa c’è dentro a quel barattolo da renderlo irresistibile fino a questo punto?

Sedetevi comodi, e preparate i fazzoletti necessari ad asciugare le lacrime di dispiacere…

E ora, andiamo a scoprirlo

 

Dei 400 grammi della nostra adorata crema:

 

– 200 g sono zucchero,

-80 ml olio di palma,

-52 g sono nocciole,

-29 sono cacao,

-26 latte in polvere.

 

 

 

 

 

 

 

Per concludere i conti e mettere ulteriormente il dito nella piaga, quindi, un barattolo di quella portata contiene circa 2180 Kcal, distribuite principalmente sottoforma di grassi e zuccheri raffinati.

 

Insomma, l’ultima volta che abbiamo ricevuto un dispiacere del genere probabilmente è stato quando da bambini abbiamo visto “Il Re Leone”.

 

La Nutella è buona, ma è anche un alimento che, se assunto ogni giorno o in quantità eccessive, non si dimostra ottimale per la nostra salute.

 

Le conseguenze potenziali non solo riguardano l’aumento di peso dato dalla quantità smisurata di calorie che questo alimento contiene.

 

“ Si ma io sono magra, quindi ne posso mangiare quanta ne voglio”

 

Presta comunque attenzione!

 

Non è il caso di focalizzarci solo sulle conseguenze “ visive” che possono interessare il nostro corpo, esistono anche una lunga serie di problematiche silenziose, invisibili, più specifiche da rilevare, e per questo, più pericolose.

 

Una dieta ricca di zuccheri e di grassi idrogenati, componenti protagonisti del nostro prodotto, a lungo andare può portare a delle patologie come diabete, ipertensione, ipercolesterolemia, carie dentali. Non sarà più questione di “buttare giù qualche chiletto”. Se non vengono monitorati e corretti quanto prima, i danni di queste patologie possono trasformarsi in una condizione irreversibile.

 

“Quindi non la devo mangiare mai più?”

 

Ora che sappiamo di cosa è composta, cerchiamo di considerarla come uno sgarro che possiamo concederci sporadicamente.

 

Ma non disperare.

 

Siamo qui per proporti una ricetta alternativa a questa crema!

 

In questo modo non sarete del tutto costretti a rinunciare al gusto, e potrete godervi un’alternativa più salutare, soddisfando palato e salute 😉

 

Ti presentiamo…….

 

 

 

Ecco la “Nutella” che fa per te 😉

Tempo di preparazione 10’
Ingredienti: 
·     100g di cioccolato fondente al 65%-70%
·     100g di nocciole tostate
·     40g di proteine whey alla vaniglia
·     2-3g di lecitina di soia in granuli
Creare la Nutella proteica è facile come bere un bicchier d’acqua!!
Prendi un bel frullatore potente e mischia tutti gli ingredienti al suo interno.
 Mi raccomando, il frullatore deve essere potente, altrimenti ……BOOOOM, lo fondi!!!
Frulla tutto fino a eliminare tutti i granuli delle nocciole.
La lecitina di soia servirà a evitare che gli ingredienti si separino.
Per amalgamare tutto il composto al meglio, aggiungi le proteine poco alla volta.
Per gestirne la cremosità, puoi aggiungere acqua, latte di nocciola, di mandorla o di soia .
Lasciala riposare qualche minuto e il gioco è fatto.
Nonostante questa crema alle nocciole sia molto più salutare della Nutella, mi raccomando, mangiala con parsimonia, non vale dire: “beh, visto che è salutare ne mangio quanta ne voglio”, l’eccesso calorico fa comunque aumentare pancia e sedere.
Rispetto alla Nutella che ha un 13% di nocciole, qua arriviamo oltre il 42%,  lo zucchero consiste solo nell’11% e le proteine coprono circa il 15%.
Cosa ne pensi? Meglio questa o la nutella che ti rende obeso solo a guardarla??
Questi sono i valori nutrizionali per 30g della mia crema:
Kcal 170
Carboidrati (g) 6,5 – Di cui zuccheri(g) 5
Grassi(g) 14
Proteine(g) 6,5
 
Volendo, è possibile aumentare la quota proteica a piacimento ma il sapore si discosterebbe da quello della classica Nutella.
Inoltre, se vuoi aggiungere più proteine, è necessario introdurre anche più acqua, latte di nocciola, di mandorla o di soia per far amalgamare al meglio il composto.
 
 
Quando usare la nutella proteica?
 
Potresti pensare di utilizzarla come post workout per introdurre una quota proteica che ripara i tuoi muscoli, una quota di zuccheri che permette di innalzare l’insulina e velocizzare l’ingresso dei nutrienti all’interno delle cellule e una quota di grassi che stimola la sintesi degli ormoni anabolici (quelli che permettono la crescita muscolare)
 
Ottima anche come spuntino tra i pasti!
 
Questa crema proteica, risulta molto utile anche per chi pratica sport di lunga durata per ripristinare le scorte di acidi grassi muscolari persi durante la gara o l’allenamento e recuperare più velocemente lo sforzo. In questo caso va introdotta 2-3h dopo l’allenamento perché appena finito l’allenamento si dovranno ripristinare le scorte di glicogeno.
Ma questa è tutta un’altra storia che scoprirai seguendo il nostro blog www.undertraining.ch/blog
 
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Un dolce saluto....

Margherita Cappa

 Margherita Cappa                                                          

Biologa, coach in nutrizione,

esperta in alimentazione al femminile

 

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