Scoperto potente farmaco anti-invecchiamento.

   Scoperto potente farmaco anti-invecchiamento

 

La ricerca dell’elisir di giovinezza è sempre stata alla base delle più importanti ricerche scientifiche e non. 

In antichità si pensava che potessero esistere, in qualche parte sperduta della terra, acque miracolose che facevano ringiovanire all’istante e cibi miracolosi che rendevano immortali. 

Anche il sacro Graal è stato al centro di guerre per poterne venire in possesso. 

“Poiché il vero Graal ti donerà la vita, il falso Graal te la strapperà vita”  

Queste furono le parole pronunciate dal cavaliere templare a protezione del Graal nel film “Indiana Jones e l’ultima crociata”. 

Furono le ultime parole che ebbe modo di sentire Walter Donovan (Julian Glover),  lo spietato e cinico alleato di  Adolf Hitler, prima di bere dal calice sbagliato e lasciare questa terra, per sempre!   

Tu conosci la differenza tra il vero Graal e il falso Graal?

Per non rischiare di fare presto la sua fine, evita di sbagliare calice e scopri insieme a me il farmaco più potente che può farti ringiovanire velocemente!    Anche se spesso si pensa che lavorare sull’anti-invecchiamento sia cosa da “vecchi”, è invece proprio quando si è giovani che si possono ottenere grandi risultati. 

Più si avanza con l’età e più dovrai impegnarti per rallentare gli effetti del tempo.  Oggi voglio proprio rivolgermi alle persone non più giovanissime, spesso poco o per nulla considerate, che invece meritano di essere le prime a scoprire il più potente “farmaco” anti invecchiamento!   

Oggi ti parlerò di Carla, una pensionata settantenne che si ritrova alla sua età con molte problematiche in continuo peggioramento.   

Prima fra tutte il DOLORE ARTICOLARE, localizzato soprattutto nelle mani, nelle ginocchia e nelle spalle.    

Questo è dovuto ad una degenerazione delle strutture che compongono le articolazioni. 

Le modifiche ormonali nella donna in menopausa e la scarsezza di lubrificazione interna tra le ossa sono i principali responsabili di logoramento ed infiammazione delle “giunture”. 

È scientificamente provato che il farmaco in questione riesce a riattivare dei processi fisiologici che danno un beneficio tangibile e duraturo per questo tipo di deficit.   

Carla guardandosi allo specchio nota anche uno “svuotamento” delle sue forme, come se la parte muscolare delle sue gambe e delle braccia si stesse erodendo lentamente.  

In medicina questo processo prende il nome di SARCOPENIA, ovvero perdita di massa muscolare.  

Il corpo umano raggiunge il massimo della muscolarità a 30 anni circa, ma passati i 50 inizia un processo degenerativo che, se non opportunamente contrastato, porta a perdere grandi quantitativi di muscolo nei due decenni successivi.  

La sarcopenia ha diversi risvolti negativi che si ripercuotono sulla quotidianità della persona.  

Ti ricordo infatti che perdere muscolo significa perdere FORZA, ma anche stabilità nei movimenti e sicurezza nello svolgere anche i più banali gesti quotidiani, come alzarsi da una sedia o salire una rampa di scale.  

Aumenta il rischio di caduta e quindi di farsi male in ambiente domestico.    Correlato alle cadute, volevo parlarti anche dell’ EQUILIBRIO 

 

Carla, arrivata a 70 anni, nota una lentezza nei suoi riflessi ed una minor stabilità e percezione della sua posizione nello spazio.  

 

Tutto questo è generato del l’invecchiamento che colpisce alcune strutture coinvolte nella regolazione dell’assetto corporeo. 

Non per ultima volevo nominarti anche l’OSTEOPOROSI, problematica che nonna Carla essendo donna conosce molto bene.  

Le ossa hanno una struttura che tende ad indebolirsi progressivamente, sino ad arrivare al punto di non poter nemmeno sostenere il solo peso del corpo!   

Ora, so che leggendo questo quadro ti sarà salita un po’ di ansia e sconforto per il tuo futuro, ma vorrei rassicurarti dicendoti che esiste una soluzione per migliorare/rallentare tutti i processi infiammatorio-degenerativi visti sopra 😊   

Vuoi finalmente scoprire come si chiama questo potente farmaco? 

Esercizio fisico 

  Ebbene sì, tutte le problematiche viste in precedenza possono essere risolte “semplicemente” facendo un esercizio fisico specifico per ognuna  Ma, andiamo con ordine: 

  • Dolore articolare: esercizio fisico e corretta alimentazione, abbinata ad esempio all’utilizzo di estratti naturali antinfiammatori come la curcuma o lo zenzero, possono darti notevole sollievo, nel giro di 3/4 settimane se non stai facendo nulla per contrastare i tuoi sintomi. 

Una camminata di 30′ ogni giorno e un allenamento specifico con i pesi, possono eliminare per sempre i tuoi dolori. 

Se hai dolore alle spalle, ad esempio, potresti lavorare anche con gli elastici per rinforzare i muscoli che le proteggono e permettono i movimenti su tutti i piani. 

Molto importante sarà lavorare sul rinforzo delle gambe per permettergli di sostenere il peso del corpo e stabilizzare le articolazioni. 

Hai già fatto il test per scoprire se i muscoli delle tue gambe sono abbastanza forti per toglierti dai guai?   Squat Test: guarda il video  

  • Perdita di massa muscolare: anche in questo caso l’esercizio fisico SPECIFICO, può dare risultati positivi notevoli già dopo 2 mesi di lavoro, ipotizzando 3 ore di allenamento distribuite nella settimana. 

Fondamentale anche in questo caso ciò che mangiamo.   Un consiglio utile è quello di aumentare il quantitativo proteico introdotto, in modo da favorire la crescita e la rigenerazione delle cellule muscolari.   

  • Mancanza progressiva di equilibrio: in questo caso l’allenamento su superfici instabili permette di ottenere buoni risultati in termine di stabilità e sicurezza nel muoversi negli spazi 

Potresti anche cercare di stare in equilibrio su un piede solo, per almeno 30”   Se è troppo facile, prova a chiudere gli occhi!!   Un ottimo risultato potrebbe essere quello di restare in equilibrio per almeno 1’. 

  • Per l’osteoporosi infine, esistono diversi studi scientifici che dimostrano l’efficacia dell’allenamento cardiovascolare, abbinato però ad esercizi con sovraccarico, in modo da stimolare le cellule ossee al fine di mantenere la densità interna dei tessuti. 

Non avere paura dell’allenamento con i pesi, potresti stupirti di come possono migliorare le tue ossa senza dover andare a scovare il sacro Graal   

Se anche tu ti senti un po’ Carla, o comunque noti alcune delle problematiche descritte sopra, puoi sottoporti ad alcuni semplici test.

Questo ti porterà a comprendere meglio come allenarti per rallentare o invertire l’invecchiamento. 

Se l’articolo ti è piaciuto e vuoi altri consigli su come allenarti, scrivimi a matteo@undertraining.ch ; sarò felice di risponderti.

Per qualsiasi altro chiarimento scrivimi pure nei commenti qui sotto 👇🏼   

Matteo Cantella

Dott. in Scienze Motorie. Resp. Dimagrimento e Tonificazione muscolare. 

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