GUIDA PER TRIATLETI DISTRATTI E DISORDINATI: COME ARRIVARE ORGANIZZATI ALLE TRANSIZIONI IN ZONA CAMBIO

Ciao,

come ho spiegato nel precedente articolo che ho scritto sul mondo del triathlon (se vuoi rileggerlo CLICCA QUI), possiamo considerare le transizioni quasi come una “quarta disciplina“: nessuno, anche chi non punta alla medaglia, non vuole perdere tempo in zona cambio!

Per facilitarti la gestione di queste delicate situazioni ho preparato per te una scaletta delle operazioni da eseguire prima della partenza della gara e poi per ciascuna fase delle due transizioni: dal nuoto alla bici e dalla bici alla corsa.

Ma andiamo con ordine. Il giorno prima della partenza si prepara la valigia: ogni cosa va al suo posto.

Siccome nel triathlon tutto è per tre, e per di più tre cose diverse, bisogna prestare ancora più attenzione. Il consiglio è di preparare una lista con tutto ciò che devi portare, e sarà simile a questa:

  • Muta
  • Costume
  • Occhialini nuoto
  • Cuffia (fornita dall’organizzazione ma meglio portarne una lo stesso, non si sa mai)
Senza titolo1

Non sbagliare “costume” il giorno della gara!! 😉

  • Body
  • Bici (chiaro che non devi provare a farla stare in borsa…)
  • Casco
  • Occhiali bici/running
  • Scarpette bici e calze
  • Pompa per gonfiare i tubolari
  • Scarpe
  • Cappellino

Dopodiché occorre pensare anche agli altri oggetti da non dimenticare, ovvero:

  • il telo su cui appoggiare gli oggetti in transition area,
  • gli integratori (barrette, gel, borraccia),
  • l’orologio con cardiofrequenzimetro e GPS,
  • un tubolare di ricambio,
  • il porta numero da triathlon (quello che si mette intorno alla vita).

Senza titolo2Il giorno della gara è importante organizzare al meglio la zona cambio. Arriva con buon anticipo, ti servirà molta calma e rilassatezza per completare le operazioni pre partenza. Subito dopo aver ritirato il numero di pettorale arriva già il momento di entrare con la testa in ottica gara e dunque concentrarsi su quello che ti aspetta: sbagliare o dimenticarsi qualcosa da qui in avanti significa rovinare la gara.

Tanto per incominciare apri la busta, inserisci il pettorale sul portanumero e mettilo in vita. E’ il momento di entrare in area cambio e dopo aver constatato che la tua bici è ammessa (a seconda della gara certi tipi di manubrio e prolunghe sono vietate) dirigiti verso la tua postazione.

Ora attenzione e concentrazione. Ordine e organizzazione.

E’ cruciale tenere sulla piazzola pochissime cose, solo quelle necessarie, prima di tutto perchè da regolamento non si deve intralciare il vicino e poi perchè più sarai ordinato e più veloci risulteranno i tuoi cambi.

Una volta organizzata la “Transition Area” ti potrà aiutare focalizzare l’attenzione sulle azioni che dovrai compiere nelle diverse fasi della gara: bisogna quindi creare precedentemente “a secco” un “film mentale” delle azioni da compiere, per avere la certezza di non sbagliare nulla nel momento in cui sarai in gara al limite della tensione agonistica.

Vediamo in dettaglio la sequenza delle operazioni, partendo dalla prima transizione.

Transizione 1: dal nuoto alla bici

Appena esci dall’acqua, mentre corri verso la bici alza gli occhialini sulla fronte, afferra il cordino della muta e abbassa la zip alle tue spalle, sfila le maniche della muta e abbassala fino in vita, togli gli occhialini e la cuffia e tienili in mano (attento a non perderli, saresti squalificato).

Senza titolo3Corri in zona cambio verso la tua postazione numerata per depositare il materiale da nuoto e prendere la bici.

Quando arrivi davanti alla tua bici deposita gli occhialini e la cuffia alla sinistra della tua bici, sfila completamente la muta e infila la cintura porta pettorale posizionando il numero sulla schiena.

Indossa gli occhiali da bici e il casco (allaccialo subito!) e infila le scarpette da bici.

Prendi la bici dal cavalletto e corri verso l’uscita della zona cambio spingendo la bici per la sella, sali in sella solo dopo aver superato la linea di transizione.

Transizione 2: dalla bici alla corsa

All’entrata in zona cambio, scendi dalla bici prima di superare la linea di arresto indicata dai giudici di gara e portala al tuo posto numerato e appendila sul cavalletto per la sella.

Slaccia il casco e depositalo a sinistra della bici, togli le scarpette e depositale accanto alla bici.

Indossa le scarpe da corsa, gira il pettorale per esporre frontalmente il numero e corri verso l’uscita della zona cambio iniziando così la frazione di corsa.

Facciamo ora un passo indietro fino a prima della gara. Una volta completato l’allestimento della zona di cambio, fatti scrivere il tuo numero di gara su braccio, gamba e cuffia.

Altra azione di fondamentale importanza è prendere dei riferimenti per poi essere rapidi nell’indivuare la bici, in gara non avrai tempo di riflettere e lo scenario sarà in continuo mutamento. Questo è un aspetto cruciale per non trovarsi smarriti dentro la zona cambio a perdere secondi preziosi e buona parte della calma.

Completa questa operazione prima del briefing con la direzione gara, in cui vi verranno spiegate le fasi critiche del percorso come boe, entrate e uscite dalla T zone, etc…

A questo punto sei pronto, non ti resta altro che prendere posizione al via.

Al seganle di partenza, un bel respiro e….buon divertimento!

Luca Russo – Preparatore atletico co-inventore, insieme a Roberto Pusinelli, del metodo Fastraining 

Ti sei appassionato alle gare di triathlon ma non sai quali allenamenti si addicono al tuo attuale stato di forma?

Hai paura di sbagliare la preparazione alla gara e vorresti essere seguito da un professionista del settore che ti possa consigliare un programma personalizzato e basato su dati ricavati da test scientifici?

Chiama il n° +41 76 5626132  o invia una mail a info@undertraining.ch per richiedere una prima valutazione gratuita ed iniziare a programmare assieme la tua stagione agonistica.

Se invece vuoi solamente continuare a leggere i nostri articoli, iscriviti gratuitamente alla nostra newsletter cliccando QUI.

PS. Non vorrai allenarti tutta la vita per più di 2h al giorno senza riuscire a centrare il tuo obiettivo?!

1 Response

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *